Imago 2

Il progetto Imago2, iniziato nell'aprile '98, ha avuto come finalità quella di creare l’archivio digitale del materiale cartografico più consultato presso l'Archivio di Stato di Cagliari. L’inizio del progetto è stato preceduto da una fase propedeutica volta ad anticipare le problematiche archivistiche e informatiche che si sarebbero presentate nel corso della sua realizzazione e a reperire informazioni tecniche specifiche.

Date le caratteristiche peculiari dei fondi oggetto del lavoro, si è resa necessaria la ricerca di un metodo di acquisizione ed archiviazione che tenesse conto della realtà di ciascun fondo ed allo stesso tempo permettesse di uniformare le procedure di catalogazione e digitalizzazione.

Aspetti tecnici

La grande maggioranza del materiale cartografico trattato è costituito da mappe di grandi dimensioni (vicine al formato A0). Questo ha richiesto l'adozione di tecniche di compressione ed elaborazione che permettessero di ottenere file di dimensione tale da renderne agevole l'utilizzo pur garantendo una buona leggibilità delle informazioni contenute. A questo proposito sul piano tecnico si sono rivelate particolarmente utili le linee guida pubblicate nel gennaio 1998 dal NARA (National Archives and Records Administration) statunitense, lo studio Oversized Color Images della Columbia University per i dati tecnici su una serie di metodologie proposte per la digitalizzazione di mappe geologiche di inizio secolo e le pubblicazioni periodiche dell'RLG (Research Library Group), ricchissimo repository di informazioni di varia natura.

Dallo studio di NARA è stato mutuato il suggerimento di produrre, per ogni documento, un master file in formato TIFF ad alta risoluzione, ed un access file, cioè un file di dimensione molto inferiore che consente un'agevole manipolazione. Conservando una copia del master file ci riserviamo la possibilità di ottenere ulteriori file d'accesso con differenti caratteristiche (tassi di compressione differenti, modalità di enhancement, ...) in tempi diversi, senza richiedere ulteriori digitalizzazioni dell'originale. Poiché i file TIFF ad alta risoluzione per le mappe di grandi dimensioni superano mediamente i 100 MB sono state adottate tecniche di compressione particolarmente efficaci per la produzione degli access file. A questo scopo le raccomandazioni NARA per mappe ed immagini di grandi dimensioni sono state adattate usando il formato JPEG e introducendo una classificazione basata sulla leggibilità dell'originale (dimensione dei caratteri, tecniche di realizzazione, stato di conservazione). In questo modo si è cercato di massimizzare il tasso di compressione garantendo la leggibilità delle informazioni degli access file.